Il Museo Nazionale dell’Automobile – MAUTO – è tra i più antichi del suo genere: nasce infatti nel 1933, con una prima esposizione di vetture storiche ideata da due pionieri del motorismo nazionale, Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia. Fu Carlo Biscaretti di Ruffia (figlio di Roberto), aristocratico torinese nato nel 1879, a concepirlo, idearlo, radunarne la collezione iniziale, battersi per farlo nascere e adoperarsi tutta la vita per dargli una sede dignitosa.
IL MAUTO oggi è un percorso espositivo permanente che ospita un’imponente collezione: si trovano in mostra circa 150 vetture, cui si aggiungono le vetture in prestito temporaneo. Le rimanenti 60 vetture della collezione sono conservate in uno spazio interrato, denominato “Open Garage”.
A completare il percorso museale, l’area mostre, in cui si ospitano esposizioni temporanee di approfondimento, oltre al Centro Educational, che propone attività per scuole di ogni ordine e grado.
Le proposte didattiche del MAUTO, suddivise nei temi FUTURE, TECH e DESIGN, permettono agli studenti di vivere una completa esperienza STEAM con approccio edutainment!
I laboratori, tenuti da studenti del Politecnico di Torino, sono l’occasione per parlare di meccanica e fisica, di coding ed elettronica, di Internet dei veicoli e auto autonome, di sostenibilità ambientale e sicurezza, di design e grafica.
Abbiamo accompagnato i nostri ragazzi del II anno del percorso “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” a partecipare al laboratorio sull’auto elettrica attraverso un’esperienza pratica i ragazzi sono stati coinvolti nella realizzazione di una pila di Volta per comprendere i fenomeni fisici e chimici sottostanti i due componenti principali dei mezzi elettrici: il motore elettrico e la batteria ricaricabile.
Una giornata di scuola diversa in una cornice d’eccezione!